Riqualificazione energetica 2015
I principali interventi di riqualificazione energetica si dividono in 2 fondamentali categorie: quelli per rendere più performante l’involucro edilizio e quelli per migliorare l’efficienza degli impianti.
In linea di principio è importante isolare bene l’involucro edilizio (pareti, coperture, solai e finestre) , anche al fine di ridurre le differenze di temperatura superficiale, causa di riduzione di comfort , e poi produrre in modo efficiente la residua porzione di energia termica necessaria.
Nelle valutazioni economiche costi / benefici, è molto importante individuare l’intervallo temporale di riferimento per stabilire il tempo di ritorno dell’investimento in efficienza energetica, a seconda dell’intervallo temporale scelto (5, 10, 15, 20 o 25 anni) potranno essere ammortizzati diversi tipi d’intervento;
Interventi sul sistema di produzione, distribuzione e regolazione del calore:
Viene sostituita la vecchia caldaia con una più efficiente. Ve ne sono di diverso tipo: a condensazione, oppure a pompa di calore, o caldaia ibrida (gas pompa di calore) o sistemi misti a biomassa, per citare i sistemi più diffusi;
A questi interventi si accompagna un miglioramento della termoregolazione (con cronotermostati ambiente e valvole termostatiche).
Completa l’intervento l’isolamento delle tubazioni di trasporto dell’acqua calda.
Nella maggior parte dei casi risulta opportuno accompagnare questi interventi con l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (del tipo tradizionale o sottovuoto), e/o di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Nella valutazione dell’installazione dei pannelli fotovoltaici, è opportuno ricordare che al momento non è possibile accumulare l’energia elettrica, per cui la condizione più conveniente è quella del consumo sul posto nel momento di massima produzione, tipicamente d’estate.
La scelta del sistema di emissione (in sostituzione dei tradizionali radiatori) deve tenere conto di una serie di fattori, in linea di principio, ove realizzabile , il sistema in grado di garantire il miglior confort è il sistema radiante, che può essere installato a pavimento, parete o a soffitto.
Gli interventi per rendere efficiente l’involucro edilizio:
Le priorità degli interventi vengono stabilite sulla base agli elementi meno performanti.
si va dalla sostituzione degli infissi con quelli ad alto isolamento termico (intervento accompagnato da un miglioramento delle prestazioni di isolamento acustico), all’isolamento delle murature perimetrali con termocappotto esterno (per citare il sistema più diffuso) e la correzione dei ponti termici.
Quando è possibile, è generalmente consigliabile eliminare i cassonetti interni delle tapparelle, ponti termici ed acustici sempre difficilmente correggibili, a meno che non siano installati quelli di ultima generazione, già isolati.;
Gli altri ponti termici tipici sono le banchine delle finestre (correggibili abbastanza facilmente) , i terrazzi e gli altri aggetti. Altri ponti termici sono gli elementi strutturali provenienti da locali non riscaldati (ad esempio un pilastri o setti in calcestruzzo a contatto con locali non riscaldati).
La ventilazione meccanica controllata con recupero di calore (VMC) completa l’intervento. Lo scopo di questo sistema è quello di effettuare un costante ricambio dell’aria dai locali, pre riscaldando l’aria in ingresso mediante la sottrazione di calore da quella in uscita.
Questi sistemi, indispensabili nella case ad altissime prestazioni tipo Passive House o CasaClima Oro, ha nel miglioramento della qualità dell’aria indoor, il principale ritorno, anche negli edifici meno performanti dal punto di vista energetico.