Progetto e direzione lavori di un condominio in area PEEP (social housing).

L’edificio si sviluppa su 4 piani più interrato, è diviso in 13 appartamenti di diverse dimensioni.

Il progetto dell’edificio, i cui vincoli principali derivano dal Piano Particolareggiato che individua l’ingombro del fabbricato oltre vincoli, è improntato alla massima semplicità: la pianta è quadrata, l’ingombro in pianta dei diversi piani è simile e le facciate sono simmetriche. Ciascuna facciata del fabbricato è caratterizzata da un setto verticale, che, separando le terrazze, raccoglie una serie di impianti, e convoglia in in copertura tutte le canne di ventilazione, diventando una sorta di blocco camino collettivo. Un’ ampia copertura, il cui sporto è interrotto in ciascun prospetto dal setto verticale, corona il fabbricato. Una sagoma decorativa in EPS assolve la duplice funzione di raccordare la parete allo sporto della copertura e di correggere il ponte termico in corrispondenza della trave di bordo.

Il calore viene fornito attraverso un sistema di teleriscaldamento, che alimenta tutto il quartiere. All’interno degli appartamenti uno scambiatore accumula l’acqua calda sanitaria per uso domestico, mentre per il riscaldamento (a pannelli radianti o tradizionale a termosifone)  l’acqua arriva direttamente al collettore, attraverso la sotto centrale condominiale. La tipologia media degli appartamenti prevede una zona cucina/pranzo/soggiorno, una camera doppia (matrimoniale) ed una singola, oltre al bagno.

Al piano interrato un posto auto chiuso, con accesso mediante un corsello comune. La fondazione è realizzata con una platea continua, la struttura è a telaio in cemento armato, tamponatura in laterizio forato, rivestita con termocappotto in EPS e finitura in spatolato. I solai tra il piano interrato ed il piano terra sono del tipo “predalles” mentre quelli degli altri piani sono in laterocemento. La lattoneria è in rame.

L’edificio è stato eseguito per conto della Soc. Coop Civitas.